Lo channeling è una pratica che rientra nell'ambito dello spiritismo e delle discipline esoteriche.

Di Salvatore Calleri (NatMed)

Essa consiste nel comunicare con entità spirituali o esseri non fisici attraverso un canale umano, detto channeler o medium.

Questo fenomeno è stato oggetto di interesse e dibattito sia in ambito accademico che popolare, con sostenitori che ne celebrano la capacità di connettersi con dimensioni superiori e scettici che ne criticano la mancanza di prove scientifiche.

Origini e Storia dello Channeling

Le radici dello channeling possono essere tracciate fino alle antiche culture, dove sciamani e sacerdoti agivano come intermediari tra il mondo terreno e il regno degli spiriti. Nell'era moderna, il concetto ha guadagnato popolarità nel XIX secolo con l'avvento dello spiritismo, un movimento che cercava di comunicare con i defunti tramite sedute spiritiche e medium.

Uno dei casi più noti di channeling è quello di Helena Petrovna Blavatsky, fondatrice della Società Teosofica, che affermava di ricevere insegnamenti da maestri spirituali chiamati "Mahātmās".

Nel XX secolo, il fenomeno è stato ulteriormente popularizzato da figure come Jane Roberts, autrice dei libri "Seth Material", in cui scriveva sotto la presunta guida di un'entità chiamata Seth.

Tipologie di Channeling

Esistono diverse forme di channeling, che variano in base alla natura della comunicazione e al ruolo del channeler:

Channeling Diretto:

Il channeler entra in uno stato di trance e permette all'entità di comunicare direttamente attraverso di lui, spesso cambiando voce e comportamento.

Channeling Indiretto:

L'entità trasmette messaggi al channeler, che li traduce e li comunica ai presenti. Questo tipo è più comune nelle letture intuitive e nei messaggi spirituali.

Channeling Automatico:

Qui il channeler scrive automaticamente sotto la guida di un'entità spirituale. Questa forma è stata resa famosa dai "Seth Material"

di Jane Roberts.Channeling

Meditativo:

Il channeler riceve messaggi attraverso visioni o intuizioni durante stati meditativi profondi.

Procedura e Metodologia

La pratica dello channeling inizia spesso con una fase preparatoria di meditazione e rilassamento, durante la quale il channeler cerca di elevare la propria vibrazione energetica per allinearsi con quella dell'entità con cui intende comunicare.

Una volta stabilito il contatto, il channeler può sperimentare una varietà di sensazioni fisiche e mentali, che possono includere un cambiamento di voce, postura o comportamento.

Controversie e Critiche

Lo channeling è un argomento controverso, con numerosi scettici che mettono in dubbio la validità delle comunicazioni.

Le principali critiche si concentrano sulla mancanza di prove scientifiche, l'effetto Barnum (la tendenza delle persone a vedere significati personali in dichiarazioni vaghe) e il rischio di frodi deliberate.

Molti ricercatori suggeriscono che i messaggi canalizzati potrebbero derivare dall'inconscio del channeler piuttosto che da entità esterne.

Inoltre, studi psicologici hanno evidenziato come alcuni individui possano entrare in stati di trance autoindotti che facilitano l'accesso a contenuti inconsci profondi.

Contributi e Influenza Culturale

Nonostante le critiche, lo channeling ha avuto un impatto significativo sulla cultura New Age e sull'esoterismo contemporaneo.

I messaggi canalizzati spesso offrono insegnamenti spirituali, guida personale e prospettive sulla natura dell'universo e della coscienza. Alcuni praticanti sostengono che tali comunicazioni abbiano portato a profonde trasformazioni personali e guarigioni.

Concludendo,

lo channeling rappresenta una pratica affascinante e complessa che continua a suscitare interesse e dibattito. Che si tratti di una genuina connessione con dimensioni spirituali o di un fenomeno psicologico, rimane un'area ricca di mistero e potenziale per l'esplorazione personale e collettiva.